La densità di un materiale, o massa volumica, è definita come rapporto tra la massa e il volume di tale materiale. In un laboratorio chimico, calcolare la densità di un campione è possibile attraverso l’utilizzo di diverse attrezzature.
Misurare la densità con i picnometri
Il picnometro è uno degli strumenti con cui è possibile calcolare la densità di un campione liquido. Esso è un contenitore in vetro, sigillato da un tappo con un tubo capillare ed un riferimento. Questo ha lo scopo di definire il livello del liquido all'interno del picnometro e permettere alle bolle d’aria di fuoriuscire dallo strumento.
Il picnometro permette un accurato calcolo della densità di un liquido in relazione ad un fluido campione, quali l’acqua o il mercurio, per mezzo di una bilancia analitica.
Vi sono diversi tipi di picnometro, tra cui quello di Gay Lussac, caratterizzato dalla forma a pera e dal tappo a foro capillare, e quello di Hubbard, dalla forma cilindrica o conica. Quest’ultimo è spesso usato per il calcolo della densità di bitume o greggi pesanti.
Misurare la densità con i densimetri
Un ulteriore strumento per la misurazione della densità è il densimetro, definito anche come aerometro. Il densimetro è utilizzato per la misurazione della densità dei liquidi, e si basa sul principio della spinta di Archimede. Esso viene immerso come galleggiante nel liquido preso in studio, e se ne misura il peso specifico prendendo in considerazione due fattori. Il primo è la sua sezione superiore, che emerge dal liquido e funge da scala di misura. Mentre il secondo sono i pesi che contribuiscono a fare galleggiare il densimetro.
Anche il densimetro si divide in due tipologie principali: a peso costante e a volume costante.
Altri strumenti
Vi sono inoltre altri strumenti utili per la misurazione della densità. Per esempio, il mostimetro di Babo è utilizzato per la misurazione in percentuale degli zuccheri contenuti nel mosto. Di conseguenza, questo strumento permette la misurazione il probabile grado alcolico del vino.
Un altro strumento è il saccarimetro, utilizzato nella misurazione della concentrazione di saccarosio in una soluzione. Infine, il volumenometro è uno strumento che consente di calcolare il volume di solidi che non possono essere immersi in sostanze liquide. Il calcolo avviene tramite l’espansione di aria al suo interno, in condizioni note di pressione. La misurazione si effettua per due volte, con e senza il solido all'interno del volumenometro. Un successivo calcolo consentirà di definire il volume del solido.