Il termometro a sonda è un particolare tipo di termometro utilizzato in laboratorio. Esso si differenzia dal modello standard a liquido per una maggiore precisione e velocità di misurazione, che lo rendono la tipologia più comune per i processi scientifici in chimica moderna.
Oltre alla chimica, questo termometro con sonda trova applicazione in diversi campi, tra cui quello culinario o farmaceutico. Per esempio, il termometro è anche comunemente utilizzato per la misurazione della carne durante la fase di cottura.
Struttura del termometro con sonda
La principale differenza del termometro a sonda rispetto al modello a liquido è la presenza di una sonda. Questa consiste in un sensore costituito da un termistore, che viene alimentato da corrente elettrica. La sonda rileva le variazioni di temperatura attraverso la resistenza elettrica. Essa è caratterizzata da una forma sottile ed allungata, che le consente di raggiungere la profondità necessaria per il calcolo della temperatura. Per esempio, nella sua applicazione da laboratorio, essa può essere inserita in un liquido. L’alta sensibilità di rilevamento del sensore permette al termometro una precisione e velocità molto più preformanti rispetto al modello a liquido.
La sonda è comunemente prodotta in acciaio inox.
L’altra componente di questa tipologia di termometro è la centralina. Essa riceve i dati rilevati dalla sonda, che vengono successivamente mostrati attraverso un display. La centralina può eseguire compiti complessi e misurare la temperatura seguendo specifiche indicazioni. Per esempio, il suo display a 2 livelli permette la visualizzazione simultanea della misura corrente e delle temperature massima e minima rilevate durante il ciclo di lavoro.
Utilizzo dei termometri a sonda
In chimica il termometro a sonda viene utilizzato per la misurazione precisa della temperatura di sostanze sia liquide che solide. Una sonda mediamente misura una gamma di temperatura che varia dai -50°C ai +300°C.
Come precedentemente indicato, esso viene anche impiegato in campo culinario e nella restaurazione. Il sensore risulta infatti estremamente utile nel calcolare la temperatura della colla e delle cere durante il processo di riscaldamento necessario per il loro utilizzo.
L’utilizzo di questa tipologia di termometro è semplice. È necessario accendere lo strumento, e successivamente inserire la sonda nel materiale che si vuole misurare. Dopo aver attesa il tempo necessario per il calcolo, la temperatura viene visualizzata sul display dello strumento.
Caratteristiche
Il termometro a sonda è in grado di svolgere svariate funzioni, da quelle più semplici ad altre più complesse, a seconda di quanto è sofisticato il modello utilizzato.
Tra le sue funzioni è possibile sottolineare la possibilità di misurare la temperatura in diverse gradazioni. Per esempio può passare da gradi Celsius a Fahrenheit.
Una delle caratteristiche che distingue i modelli digitali tra loro è il campo di misurazione. Vi sono infatti dei termometri che misurano una scala compresa tra i – 50° e + 150° C, mentre altri modelli più sofisticati una compresa tra i – 50° e i 1350° C.
Termometri a sonda per alimenti
Un utilizzo specifico di questo strumento è nel settore alimentare.
Il termometro a sonda per alimenti è indispensabile per la rilevazione di temperatura all'interno di una massa che deve essere penetrata (con la relativa sonda) o ad immersione in un liquido alimentare.
Nel catalogo Colaver sono presenti diversi strumenti con queste caratterisitche adatti all'utilizzo nei laboratori del settore alimentare.