In chimica si utilizzano strumenti da laboratorio per effettuate analisi e preparazioni, effettuate con diverse sostanze chimiche, singole o miscelate fra loro.
Gli strumenti che si utilizzano sono molti e specializzati per le diverse finalità che vogliono raggiungere:
Strumenti da laboratorio per miscelare, mescolare, agitare
Una delle attività più diffuse è quello di mescolare sostanze diverse. Possono essere liquidi tra loro, liquidi con polveri e tutti gli altri tipi di sostanza.
L’agitatore è lo strumento tipico per mescolare liquidi più o meno viscosi.
Può funzionare in modo meccanico come un frullatore con una vasta scelta di utensili a seconda della densità da mescolare.
Oppure esistono strumenti di agitazione che si basano su campi elettromagnetici, più adatti ai liquidi.
Da non dimenticare i vecchi e tradizionali strumenti da laboratorio con cui si sminuzza della materia fino a polverizzarla. I mortai di diversi materiali sono ancora utilizzati in laboratorio.
Separare
Al contrario della miscelazione, spesso in chimica serve separare sostanze che si presentano unite. A seconda del tipo di sostanza e della natura dei componenti, la separazione si può ottenere con diversi procedimenti:
- distillazione
- essiccazione
- estrazione
- filtrazione
- centrifugazione
- separazione filtrata
- evaporazione
Come si può capire da questo elenco, scegliere gli strumenti da laboratorio giusti è determinante per raggiungere l’obiettivo di separare. È necessario conoscere le sostanze con cui si opera e la natura del risultato desiderato.
Reagire, reazione
Il reattore è quel particolare strumento che serve per fare avvenire delle reazioni determinate dalla natura delle diverse sostanze che interagiscono tra loro.
I reattori possono lavorare a diverse temperature oltre che sotto vuoto. La gamma delle sperimentazioni effettuate in laboratorio è vasta quanto il numero delle sostanze esistenti.
Misurare
Determinare le quantità esatte di una sostanza è l’elemento base per determinare la ripetibilità di un esperimento. Gli strumenti che svolgono questa funzione sono tra i più conosciuti ed utilizzati in laboratorio:
- bilance
- burette
- cilindri
- densimetri
- materacci
- phmetri
- rifrattometri
- spettrofotometri
Questi sono i più diffusi. Ne esistono molti altri specializzati in misurazioni particolari.
Scambio termico
Di questa categoria fanno parte tutti gli strumenti che scaldano direttamente - con la fiamma, o a bagnomaria - come i bagni.
Certi contenitori possono essere scaldati anche in forno ad alte o altissime temperature con le muffole.
Trasferire o trattare sostanze
Questa categoria è un piuttosto generica perché riguarda i contenitori utilizzati in laboratorio.
Spesso però le sostanze non vanno solo raccolte ma anche trattate in vario modo. Per questo possono essere utilizzati:
- Anse
- Becher o bicchieri
- Beute
- Capsule
- Cilindri
- Crogioli
- Cuvette
- Imbuti
- Palloni
- Pipette
- Provette
- Spruzzette
- Vetrini da orologio
Con questi strumenti si possono effettuare quasi tutte le preparazioni di laboratorio.
Sostenere e supportare
Anche se non sono strumenti veri e propri, in laboratorio si utilizzano attrezzi utili per far funzionare quelli più complessi.
Tutti i diversi tipi di pinze e morsetti sono indispensabili per manipolare gli strumenti, magari in condizioni ambientali difficili.
I sostegni. i treppiedi e supporti vari rendono possibile il montaggio di strutture anche complesse.
Altri strumenti
Fuori da queste categorie principali esistono però diverse famiglie di prodotti che non rientrano perfettamente nella suddivisione proposta.
È il caso per esempio dei microscopi, strumenti con funzioni di forte ingrandimento conosciuti da tutti.
Oppure di tutti quei prodotti destinati alla sicurezza sia degli strumenti che dell’operatore.