La cappa di aspirazione è un apparecchio utilizzato nei laboratori quando si effettuano certe analisi per aspirare i vapori nocivi generati da qualche reazione. Un altro motivo per cui la cappa si rivela necessaria è quando è necessario proteggersi da agenti microbici patogeni. Nei laboratori si utilizzano due tipi di cappe:
- Cappa di aspirazione per uso chimico
- Cappa a flusso laminare per uso biologico
Cappa aspirante da laboratorio per uso chimico
La cappa d'aspirazione in un laboratorio chimico serve a proteggere l'operatore da eventuali vapori sprigionati da reazioni chimiche. Per esempio può capitare di operare con acido cloridrico cha, elevate concentrazioni, forma dei vapori acidi. Oltre che altamente corrosivi questi acidi possono danneggiare le vie respiratorie. Pertanto è necessario, tra molte altre precauzioni, che il laboratorio sia dotato di una cappa in gradi di aspirare i vapori sprigionati dalla reazione.
Sono diverse le sostanze che non devono essere inalate dagli operatori che lavorano in laboratorio. Tra queste Benzene, Diossido di zolfo, ossidi di azoto, Formaldeide, Idrocarburi Policiclici Aromatici (IPA), Mercurio, Silice, Radon… e molti altri.
La lavorazione o anche certi test effettuati con queste sostanze producono infatti vapori tossici che non devono essere inalati dagli operatori. Per questo motivo si utilizzano cappe che aspirano questi vapori e li eliminano all'esterno. Lo sbocco dell'aria deve essere posto ad almeno1 metro oltre il colmo del tetto.
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Cappe di aspirazione per uso biologico
La cappa laboratorio a flusso laminare è utilizzata in ambito biologico per proteggere l'operatore e l'ambiente circostante da parte di agenti biologici. Nella maggior parte dei casi si tratta di microrganismi patogeni.
La cappa a flusso laminare effettua la sterilizzazione dell'aria all'interno della cappa grazie all’utilizzo di filtri HEPA (High Efficiency Particulate Air).
Questi filtri in micro fibra di vetro che garantiscono aria pura al 100%.
Esistono cappe a flusso laminare verticali dove l'aria ha un movimento in questa direzione. Esistono 3 classi di protezione:
- nella classe I si protegge l'operatore ma non il campione su cui sta lavorando;
- nella classe II si protegge sia l'operatore sia il campione, garantendo condizioni di assoluta sterilità;
- nella classe III si isola completamente l'operatore dal campione che manipola per non esporlo a rischi di contagio di virus.
La cappa a flusso laminare orizzontale è una cappa di tipo economico e viene utilizzata per lavorazioni che hanno un basso rischio di contaminazione.
Affrontiamo ora il tema delle cappe di aspirazione dal punto di visto didattico e della sicurezza
Cappe di aspirazione da laboratorio
Le cappe di aspirazione da laboratorio sono i più importanti dispositivi adibiti alla protezione collettiva, necessari ed obbligatori per tutelare la salute degli operatori che li utilizzano. Infatti, questi utilizzando gli agenti chimici pericolosi sono soggetti ad alto rischio di contaminazione.
A cosa servono le cappe di aspirazione da laboratorio?
Le cappe di aspirazione sono costruite per ridurre alla fonte la concentrazione ambientale di tutte quelle sostanze ritenute pericolose tipo: polveri, fumi, gas e vapori tossici, che posso svilupparsi nei laboratori scientifici mentre si svolgono attività di ricerca o di didattica. Le cappe proteggono il personale che ci sta lavorando da tutte quelle situazioni pericolose che potrebbero verificarsi, tipo schizzi di sostante tossiche, incendi, esplosioni, tutti eventi che possono portare ad infortuni più o meno gravi che possono provocare danni alla salute.
Infatti, le cappe di aspirazione da laboratorio possono essere considerate come delle zone ad altissimo potenziale di pericolo, dove al loro loro interno, possono svilupparsi delle atmosfere tossiche, che oltre ad essere pericolose se inalate, possono essere altamente infiammabili o esplosive.