Quando si opera in laboratori di chimica o di biologia, può essere necessario lavorare con piccole o piccolissime quantità di campione liquido. Queste piccole quantità si possono misurare in microlitri μL.
Le micropipette sono in grado di operare con queste piccole quantità selezionandole da una scala posta sullo strumento.
Di solito le misure selezionabili prelevano campioni da 1.000-100 μL, 100-10 μL e 10-1 μL.
Le micro pipette hanno una impugnatura e nel corpo centrale hanno il selettore della misura da prelevare.
Operano tramite un bottone di aspirazione e rilascio del liquido. Con un secondo pulsante è possibile espellere il puntale utilizzato.
Con le micro pipette si usano puntali monouso in plastica, che garantiscono pulizia e, dove desiderato, la sterilità.
Nel catalogo online di Colaver è possibile trovare una selezione di pipette e pipettatori di diverso tipo, oltre ai relativi puntali delle marche più diffuse.
Le micro pipette sono strumenti sempre più utilizzati all'interno dei laboratori di chimica e biologia e si contraddistinguono dalle classiche pipette perché riescono a lavorare con campioni di dimensioni minuscole. Scopriamo insieme la loro composizione, come funzionano, alcune tra le loro marche principali e i prezzi generali di questi particolari accessori.
Come sono fatte
Nella maggior parte dei casi, le micro pipette corrispondono a dei semplici tubi realizzati in vetro o in plastica, la cui forma più diffusa è quella cilindrica. Una delle due estremità coincide con un becco, mentre l'altra con una punta grazie alla quale è possibile prelevare e rilasciare liquido. La loro conformazione generale è estremamente semplice. Prima di tutto, una micropipetta è caratterizzata da un blocco principale. Quest'ultimo è formato a sua volta dall'impugnatura, dal selettore di volume e dall'indicatore di volume, capaci di calibrare la quantità precisa di liquido presa dal prodotto.
A tutto ciò bisogna aggiungere due bottoni. Il primo serve per aspirare e rilasciare il liquido, mentre il secondo è destinato ad espellere ciascun puntale. La seconda parte di una micropipetta coincide per l'appunto con una serie di puntali in plastica. Stiamo parlando di accessori distinti e separati dal corpo vero e proprio, sempre ad utilizzo unico e in grado di garantire la massima pulizia. In alcuni casi, ci si può servire di puntali sterili per portare a termine alcune applicazioni abbastanza delicate e complicate.
Come funzionano
Le micro pipette sono strumenti molto sofisticati, che vanno graduati a dovere prima del loro utilizzo effettivo.
Il funzionamento di questi oggetti da laboratorio è estremamente complicato per chi non è esperto in chimica o biologia.
La valutazione parte con la scelta della quantità orientativa di liquido da prelevare. In generale, tale valore può corrispondere a 1000-100 μL, 100-10 μL o addirittura 10-1 μL. Gli μL stanno per i microlitri, che corrispondono alla milionesima parte di un litro e alla millesima parte di un millilitro, e sono quindi di dimensioni quantomeno microscopiche. Di conseguenza, quando si ha a che fare con misure così infinitesimali, il grado di precisione da adottare per il funzionamento aumenta in maniera evidente e bisogna prestare la massima attenzione, evitando anche la più impercettibile manomissione.
Una micropipetta si contraddistingue per una modalità di funzionamento accurata e al tempo stesso basata su principi abbastanza banali. Infatti, è sufficiente calibrare la temperatura e il volume del dispositivo per fare in maniera che riesca a funzionare al meglio. Va quindi aggiunto il puntale sull'estremità opposta rispetto a quella del manico. Bisogna schiacciare un apposito pulsante con le proprie dita per consentire al puntale di prelevare quella quantità di liquido necessaria per una corretta analisi. Il liquido deve essere poi immerso in un campione.
Dopo aver premuto il pulsante precedente, bisogna lentamente rilasciarlo in base al liquido che deve essere immesso. A questo punto, non resta altro da fare che estrarre e schiacciare per spostare il contenuto all'interno di una cuvetta, ossia il contenitore nel quale viene conservato il campione da analizzare. In alternativa, va bene anche qualsiasi altra tipologia di porta-campione che consenta allo stesso di non alterare le proprie caratteristiche. Pochi minuti e l'operazione viene portata a termine, anche se servono comunque varie competenze specifiche per effettuarla al meglio.
Alcuni dei marchi principali del settore
È giunto ora il momento di dare un'occhiata ad alcuni dei marchi leader nella produzione di micro pipette, con la capacità di concepire modelli ad elevata precisione. Vediamo quali sono alcuni dei brand che sono riusciti a raggiungere un grande successo anche grazie a tali modelli:
Eppendorf
Eppendorf è un'azienda di primo piano nel vasto ambito delle scienze biologiche e si occupa proprio dell'analisi e della manipolazione di liquidi. Con sede principale ad Amburgo, in Germania, la realtà è in continua crescita e propone numerose soluzioni per chimici e biologi che devono effettuare determinate operazioni ad elevata delicatezza. LQuelle fornite da Eppendorf risultano adatte anche ad utenti meno esperti e si caratterizzano per un design intuitivo e al tempo stesso estremamente robusto. Ciascun modello può essere regolato con la massima precisione per prelevare la quantità esatta di liquido necessaria ai fini di un esperimento scientifico. Interessante anche la presenza di un buon gruppo valvola, che consente l'aspirazione delle sostanze liquide senza la necessità di esercitare una pressione eccessiva. Infine, una leva ergonomica facilita l'aspirazione e la diffusione di ciascun liquido e gli permette di non essere mai manomesso.
Gilson
Col passare degli anni, anche Gilson ha acquisito una vasta clientela nel particolare ambito delle micro pipette.
L'azienda è nata negli anni '40 negli Stati Uniti, presso l'Università del Wisconsin. Ci sono piccole pipette adatte prettamente a lavori di routine e altri modelli capaci di garantire un grado più elevato di precisione, risultando adatti anche a test piuttosto elaborati. Un comodo manico in PDVF fa in modo che il pipettaggio risulti sempre più preciso e metodico, anche mediante una sostanziale limitazione del trasferimento di caldo con sistemi manuali. La manutenzione viene invece facilitata grazie ad un comodo clip espulsore, che consente l'uscita del liquido in analisi senza particolari difficoltà.
Op Line
La gamma offerta da Op Line presenta al suo interno una lunga serie di modelli adatti a qualsiasi destinazione d'uso. Sono piccole pipette a spostamento d'aria dal volume variabile, capaci di coprire un range in materia di capacità estremamente ampio. È sufficiente ruotare il pistone per prelevare il volume necessario per un esperimento o una manipolazione. La presa è volutamente arrotondata e garantisce la massima ergonomia, adattandosi perfettamente alla conformazione del palmo della mano. Inoltre, è molto interessante l'idea di rendere il pulsante destinato all'espulsione di ciascun puntale più grande e preciso. In generale, ciascun prodotto mira ad un corretto mix di comodità e funzionalità ai più alti livelli di mercato.
Mettler Toledo
L'ultimo marchio presentato per quanto riguarda la produzione ad elevata precisione è Mettler Toledo.
Quest'ultimo ha scelto di destinare una propria divisione, Rainin, proprio a tale categoria di modelli e accessori. Ci sono prodotti molto ergonomici, elettronici, multicanale e universali. L'azienda punta su un semplice inserimento dei puntali, capace di rendere il lavoro degli esperti meno faticoso. Inoltre, l'espulsione viene effettuata con una forza complessiva dell'85% inferiore rispetto al solito, con benefici evidenti che si riflettono su ciascuna fase lavorativa. Il pipettaggio diventa ancora più accurato grazie al sistema Good Pipetting Practice, con una conseguente ottimizzazione della manipolazione dei liquidi. Inoltre, le Mettler Toledo sono impreziosite dall'importante certificazione BioClean, mirata ad una pulizia sostenibile.
Prezzi
Sono disponibili in commercio a prezzi piuttosto variegati, adatti ad ogni tipologia di clientela.
Ad esempio, ci sono micro pipette Gilson a volume fisso che possono essere acquistate ad un prezzo di poco superiore ai 100 euro, mentre le versioni a volume variabile sono a partire da 250 euro. I modelli più sofisticati possono anche aggirarsi sui 400 euro. In ogni caso, bisogna saper scegliere il budget da investire in base all'utilizzo che si intende fare di un determinato prodotto.
È ovvio che per un intervento ad elevata precisione è necessario spendere una cifra superiore, mentre per un test di livello medio è possibile risparmiare senza particolari patemi.
Link utili:
Micropipette