Le Lampade Ultraviolette da laboratorio hanno un utilizzo nella disinfezione ed ossidazione di aria, acqua e superfici.
Sono anche utilizzate per la polimerizzazione ultravioletta e la essiccazione di materiali sintetici.
Per esempio nella produzione di colle, vernici e pitture.
Esistono in commercio lampade UV di differenti tipologie.
Lampade Ultraviolette a Media pressione
Le lampade UV a media pressione di mercurio sono impiegate nella essiccazione e polimerizzazione ultravioletta. Un altro utilizzo è nella disinfezione ed ossidazione ultravioletta.
I tubi di quarzo possono avere diametri e lunghezze diverse. La potenza va da 100W a 60 Kw. Di solito hanno una vita media da 1500 a 5000 ore di lavoro.
I tubi di quarzo possono avere una densità di potenza da da 80 W/cm a 300 W/cm.
Queste lampade UV possono raggiungere temperature anche di 900°C
I modelli standard sono quelli a vapore di Mercurio ma esistono anche modelli con ioduri metallici che modificano lo spettro di radiazione ultravioletta per altre applicazioni.
Esistono lampade UV a media pressione al Galli, al Ferro, al Piombo, con differenti livelli di emissione fino a 420 nm.
Lampade Ultraviolette a Bassa pressione
Le lampade UV in quarzo a bassa pressione sono le cosiddette “lampade germicida”. Vengono utilizzate per ottenere la sterilizzazione di microrganismi sia in aria che in acqua. La caratteristica di queste lampade è che riesce a convertire quasi la metà dell’energia elettrica in radiazioni UVC.
Sono utilizzate sia per applicazioni germicida sia per l’ossidazione di superfici.
Lampade Ultraviolette ad Amalgama
All’interno di queste lampade UV viene posizionato un amalgama che è una lega di mercurio e altri metalli. Vengono utilizzate per la disinfezione ed ossidazione ultravioletta di acqua, aria e superfici. Possiedono proprietà di lunga durata e una densità di potenza molto alta.
Lampade Ultraviolette a Luce Nera o luce di Wood
Le Lampade di Wood o lampade a luce nera sono sorgenti luminose che emettono radiazioni elettromagnetiche soprattutto nella gamma degli ultravioletti. La luce prodotta non è direttamente visibile dall’occhio umano.
Viene utilizzata per indurre effetti di fluorescenza e fosforescenza su certi materiali.
Viene utilizzata per esempio nella verifica delle banconote o nella ricerca di fessure in materiali reattivi ai raggi UV.
Nella produzione di lampade UV si utilizza il tubo di quarzo per la sua forte stabilità termica e meccanica, per la sua trasmissività e la sua trasparenza alla radiazione UV.