Le cuvette sono uno strumento di laboratorio utilizzato come contenitore di campioni per esperimenti spettrofotometri. Vengono generalmente realizzate in piccole dimensioni e in diversi materiali, a seconda del loro utilizzo.
Forma e dimensioni delle cuvette
Le cuvette sono caratterizzate da una forma prismatica, rettangolare o quadrata, e dal fondo piano e chiuso. La sezione superiore è aperta, e vi viene inserito il campione. Tuttavia, vi sono anche modelli alternativi muniti di coperchio o tappo a svitamento.
Generalmente le cuvette misurano 10 mm alla base, per facilitare il calcolo dei coefficienti di assorbimento. Per quanto riguarda la loro capacità, le più piccole possono contenere 70µl, quelle di misura media tra i 1,5 ml e 3,0 ml, mentre quelle di dimensione maggiore dai 2,5 ml in poi.
Materiali
Le cuvette sono realizzate in diverse materiali. I più comuni sono il quarzo, plastica e vetro. La scelta del materiale dell’apparecchiatura viene deciso in funzione del campo di lunghezza d’onda in cui viene condotto l’analisi e della natura del campione analizzato.
- Vetro ottico. Ha un campo di lunghezza d’onda ottica di 340-2.500 nm.
- Campo di lunghezza d’onda ottica di 380-780 nm.
- Quarzo fuso. Campo di lunghezza d’onda ottica minore sotto i 380 nm. Il quarzo fuso viene utilizzato nel caso in cui la lunghezza d’onda sia nell’ultravioletto.
- Quarzo UV. Campo di lunghezza d’onda ottica di 190-2.500 nm.
È importante sottolineare che la scelta del materiale deve anche tenere conto di un ulteriore fattore. Durante l’analisi del campione, la cuvetta viene attraversata da un raggio luminoso. La parete attraversata dal raggio deve essere in un materiale che mantenga completamente la sua trasparenza durante questo processo, al fine di evitare un abbassamento dell’accuratezza dell’analisi.
Tipologie
In alcuni procedimenti le cuvette sono lavorate otticamente solo su due lati opposti, poiché attraversate da un solo raggio luminoso. In questo caso, i lati che non vengono lavorati possono essere opaci o ruvidi per una migliore impugnatura. Le cuvette che vengono impiegate in spettrofotofluorimetri sono invece lavorate otticamente su tutti e quattro i lati poiché la luce viene rilavata secondo una direzione perpendicolare al raggio luminoso.
Accessori
L’utilizzo delle cuvette è accompagnato da alcuni accessori. Per esempio, le spatole per cuvette consistono in aste corte con lo scopo di agitare il campione. Queste vengono solitamente prodotte in polistirolo.
Un ulteriore accessorio che facilita l’utilizzo di queste apparecchiature è il portacuvette in polietilene. Come suggerisce il nome, questo ha il compito di contenere e sorreggere le cuvette in posizione verticale per il lavoro di preparazione, e in posizione orizzontale per la conservazione e protezione. Le celle dei portacuvette hanno una dimensione standard per cuvette 12x10 mm.