Tripsina

Scopriamo insieme caratteristiche, proprietà e funzioni della tripsina, uno degli enzimi più importanti presente nel nostro organismo.

Cosa è la tripsina

Molto spesso la tripsina viene associata alla chimotripsina che insieme costituiscono due enzimi molto importanti che assicurano una funzione prioritaria nella digestione delle proteine alimentari e sono entrambi prodotti dal pancreas. La tripsina viene definita comunemente come un enzima proteolitico, ossia che interviene nella sintesi digestiva delle proteine, con il compito di attaccare le molecole più grandi per frammentarle in molecole di dimensione minore. Perché la tripsina svolge un ruolo così importante? Principalmente perché è in grado di riconoscere soltanto su alcuni tipi di legami, in particolare quelli peptidici, che sono caratterizzati da determinati aminoacidi. In definitiva, nel momento in cui la tripsina svolge la sua funzione nel processo alimentare, permette di scomporre le proteine in composti facilmente trasportabili verso il fegato e soprattutto più facili da assorbire dalla mucosa intestinale.

Presenza della tripsina nelle feci

Molto spesso, gli specialisti richiedono questo esame specifico, ossia quello della determinazione delle tripsina all'interno delle feci in quanto rappresenta un indicatore della funzionalità del pancreas. Nel momento in cui il pancreas presenta una ridotta funzionalità o comunque la stessa non risulta corretta, ci troviamo di fronte ad una ridotta o carente presenza di tripsina nelle feci, anche se dobbiamo precisare che seppur il test presenta un elevato grado di attendibilità, molto spesso ci possiamo trovare di fronte a falsi positivi o falsi negativi.

Possono essere diversi i fattori che possono rendere non attendibile il risultato dell'esame come, ad esempio, l'utilizzo di lassativi o digestivi o eventualmente l'assunzione di estratti, anche di natura vegetale per migliorare la digestione. Altro aspetto che influenza la presenza di tripsina nelle feci è dato dalla flora batterica che può alterare questo valore. In particolare valori anomali possono derivare dall'assunzione di medicinali antibiotici o la presenza di diverticolosi che, al contrario, può provocare un aumento della presenza di batteri nella flora intestinale e quindi fornire valori anomali.

Casi particolari di alterazione della tripsina

Anche se i casi non sono numerosi, esistono differenti persone che nascono con una mutazione del patrimonio genetico che comporta un'alterazione dei valori normali di tripsina. Questo comporta anche che a livello del pancreas possono presentarsi patologie, di lieve e media entità, come ad esempio pancreatite (che non deve assolutamente essere sottovalutata) o a delle semplici infiammazioni del pancreas.

Altre patologie

Queste patologie possono anche essere ulteriormente aggravate nel caso in cui si proceda ad un'assunzione continua e in grandi quantità di alcol, che nel tempo possono portare ad un'alterazione del tessuto pancreatico e ad una funzionalità ridotta dello stesso. Molto importante è anche la verifica del livello di tripsina presenti in tessuti di altri organi del nostro corpo come fegato, cuore e polmoni. Infatti, anche se non è conclamato un legame tra questi livelli di tripsina e cancro, sono diversi i casi di persone affette da questa grave malattie quando la tripsina si localizza anche in altri organi.
Recenti studi hanno evidenziato come la patologia si localizzi prevalentemente a livello del colon e del retto.