Distillatori in corrente vapore in Pyrex completi

In vetro Pyrex, completi di bollitore da ml 2000. Pallone ml 2000 Cono NS 29/32 Raccordo per l'immissione del vapore 2 coni NS 29/32 Refrigerante di Liebig mm 500 2 coni NS 29/32 Raccordo con gocciolatore NS 29/32.

Il distillatore in corrente di vapore è apparecchio da laboratorio che permette di estrarre gli oli essenziali da una pianta attraverso il riscaldamento e il trasporto con il vapore acqueo.

Si tratta di una tecnica di estrazione che si basa sulla caratteristica fisica degli oli essenziali di essere volatili, cioè facilmente vaporizzabili e trasportabili dal vapore acqueo.
Le specie vegetali da distillare possono essere sia allo stato fresco, che allo stato secco.
Naturalmente è meglio utilizzare la pianta fresca, raccolta in precisi momenti della giornata quando la concentrazione dei suoi principi attivi è al massimo.
Per evitare che vadano perse le proprietà intrinseche della pianta, è bene che non passi troppo tempo dal raccolto alla distillazione. Con tempi troppi lunghi si rischia di effettuare una distillazione molto debole.
Prima di utilizzare il distillatore bisogna pulire la pianta da erbacce o scorie.

Nella distillazione vera e propria, il vapore attraversa la materia vegetale e il calore abbinato al vapore rompe le pareti cellulari facendo uscire uscire l’essenza. La sua volatilità permette di essere trascinata con il vapore da cui viene attraversata.
Successivamente, passando attraverso la serpentina, si condensa per raffreddamento e riportato allo stato liquido.
Visto che l’olio essenziale ha una densità più bassa dell’acqua, questo rimane in superficie e viene raccolto.

L’estrazione però non è ancora terminata perché l’essenza deve essere filtrata e purificata dalle sostanze sgradevoli.
Anche l’acqua in cui era immersa l’essenza viene riutilizzata per profumazione o per la cosmesi.
Le proprietà degli olii essenziali sono moltissime come le specie da cui possono essere estratti.