Analisi ambientale è il termine che si prefigge di prendere in considerazione tutti i fattori di cambiamento e delle problematiche relative alla qualità di un sito.
Le cause che determinano il cambiamento di una situazione ambientale sono diverse:
- Elementi quantitativi (emissioni inquinanti, rifiuti, consumo di materie prime, consumo di energia, dispersione di acqua e di risorse naturali, rumore);
- Elementi qualitativi (odori, vibrazioni, impatto visivo).
Le attività produttive insediatesi sul territorio devono mantenere sotto controllo tutti i fattori di cambiamento ambientale che inevitabilmente vanno ad influenzare i fattori esterni.
Le attività hanno influenza sulla qualità dell’aria, del terreno, delle acque, della vegetazione, della fauna. Ma soprattutto l’analisi ambientale ha lo scopo di mantenere ad un livello di qualità la presenza delle persone che vivono e lavorano in quel territorio.
Analisi ambientale iniziale
L’analisi Ambientale Iniziale, comprende:
- Identificare tutti gli aspetti dell’attività che abbiano una ripercussione sull’ambiente e le conseguenti norme legislative correlate;
- Verificare e valutare le specifiche caratteristiche dell’attività in relazione alle leggi e alle norme comuni di comportamento;
- Verificare e analizzare l’esistenza di procedure di gestione ambientale esistenti;
- In caso di casi precedentemente verificatesi, valutare l’esperienza acquisita e il cambiamento dei comportamenti adottati;
- Predisporre attività formative necessarie a colmare lacune verificate;
- Considerare tutti i punti di vista degli attori coinvolti.
Questa analisi sarà il riferimento per definire gli obiettivi e la procedura per raggiungerli, nonché per l’attivazione del sistema di gestione che prenda in considerazione tutti gli elementi. Una corretta gestione dell’impatto ambientale di una attività deve tenere conto di tutti i fattori ad essa connessi in modo da non trascurare la rilevanza di ciascun fattore.
Gli strumenti per una corretta analisi ambientale
Gli strumenti per l’analisi ambientale si dividono a seconda dell’oggetto di analisi. Nel dettaglio:
Analisi delle acque
Tra i principali strumenti per l’analisi delle acque di grande importanza sono quelli per verificare la presenza di metalli nell’acqua. Importanti sono i i fotometri e i mineralizzatori. Altri apparecchi sono quelli per l’assorbimento atomico, l’analisi della presenza di mercurio, gli incubatori per analisi microbiologiche.
Di forte utilizzo anche gli apparecchi per il controllo della temperatura.
Esistono anche strumenti per misurare la quantità di ozono in acqua che operano secondo il metodo DPD, questi strumenti si usano nei laboratori e nei processi industriali.
Analisi dell’aria
Il controllo della qualità dell'aria è un tema a cui si è sempre più sensibili, sia come cittadini e che riscuote interesse da parte delle pubbliche amministrazioni. Anche le azienda hanno interesse a prevenire eventuali problemi di impatto ambientale.
La presenza di sostanze tossiche nell’aria è l’interesse principale di analisi.
Colaver è in grado di fornire moderne attrezzature per l’esecuzione delle attività di campionamento ed analisi di inquinanti chimici e microbiologici.
Emissioni in atmosfera
Campionamento secondo metodi e norme ufficiali e riconosciute dagli organi competenti.
L’esame serve a verificare la presenza di inquinanti emessi in atmosfera e il rispetto dei limiti di legge per i vari inquinanti chimici imposti dalla normativa di settore e/o dalle autorizzazioni in essere.
Ambienti di lavoro
Analisi dei microinquinanti (polveri, fumi, vapori, ecc.) che si disperdono nell’aria degli ambienti di lavoro e della presenza del gas radon.
Analisi e classificazione dei Rifiuti
Per rispettare le normative vigenti è necessario classificare i rifiuti secondo le specifiche categorie. In certi casi è necessario effettuare delle specifiche analisi per determinare la classificazione di un rifiuto.
Terreni
L’analisi delle sostanze in un terreno è particolarmente utili nel campo dell’agricoltura, dell’industria vitivinicola e in quella florovivaistica.
Vengono raccolti diversi saggi del suolo, alla profondità di circa 40 centimetri. Il laboratorio di analisi provvede ad utilizzare strumentazione specifica per l’analisi del campione.
Il controllo del pH, azoto, fosforo e potassio sono tra i più diffusi.